Sono circa ottocento i partecipanti del pellegrinaggio dell’Unitalsi della Sezione Romana Laziale con partenza da Roma alla volta di Lourdes, dal 20 al 26 ottobre. Con la presenza del vescovo di Albano, mons. Vincenzo Viva, che presiederà le varie celebrazioni nel santuario francese, la guida spirituale di don Gianni Toni, Assistente spirituale regionale e il coordinamento organizzativo di Preziosa Terrinoni, Presidente della Sezione Romana Laziale. Tra i partecipanti, cento circa sono ammalati e duecento i volontari, un segnale importante considerando gli strascichi della pandemia, tra l’incertezza e la crisi economica. Il tradizionale pellegrinaggio della Sezione romana chiude la stagione dei viaggi dell’Unitalsi alla grotta di Lourdes, preceduto di alcune settimane da quello Nazionale, anche questo appena salutato da una grande partecipazione, circa tremila i pellegrini, con alla testa il neopresidente nazionale Rocco Palese. “È vero come non mai – ha commentato dal canto suo don Gianni Toni – che gli uomini hanno bisogno di Dio e, anche se qualche chiesa è vuota, i santuari mariani sono stracolmi”.
A segnare i giorni di Lourdes in questo nuovo pellegrinaggio, oltre alla già citata presenza del vescovo Viva e agli appuntamenti oramai consueti (Via Crucis, visita ai luoghi di Bernardette), ci sarà poi la speciale serata offerta dalla corale di Saint Pierre de Bigorre, in un momento che vedrà anche delle testimonianze di vita particolarmente forti. “Per l’Unitalsi Romana Laziale, però, anche se si chiude con Lourdes per questo 2022, – ha sottolineato Preziosa Terrinoni, Presidente della Sezione – la stagione dei pellegrinaggi continua, con quello del mese di novembre sui passi di Gesù, in Israele. C’è poi tutto il lavoro, quotidiano e imprescindibile, che le sottosezioni continuano a fare sui vari territori, accanto ai malati, ai disabili, ai loro familiari, in uno slancio di volontariato che fa perno sui valori della fede”.