(Strasburgo) Affrontare i prezzi elevati del gas e garantire la sicurezza dell’approvvigionamento per l’inverno alle porte. Un nuovo regolamento, “di emergenza”, è stato approvato oggi dalla Commissione europea, riunita a Strasburgo. La normativa prevede l’acquisto congiunto di gas, meccanismi di limitazione dei prezzi sulla borsa del gas Ttf, nuove misure “sull’uso trasparente delle infrastrutture e sulla solidarietà tra gli Stati membri e sforzi continui per ridurre la domanda di gas”. Il regolamento contiene diversi elementi rilevanti: aggregazione della domanda dell’Ue e dell’acquisto congiunto di gas per negoziare prezzi migliori e ridurre il rischio che gli Stati membri si facciano concorrenza a vicenda sul mercato globale, garantendo nel contempo la sicurezza dell’approvvigionamento in Europa; avanzamento del lavoro per creare un nuovo benchmark di prezzo del Gnl entro marzo 2023; e nel breve termine proponendo un meccanismo di correzione del prezzo per stabilire un limite di prezzo dinamico per le transazioni sulla borsa del gas Ttf (gli approvigionamenti di gas sono passati dal gasdotto, proveniente dalla Russia, al gas liquefatto trasportato via nave da altri fornitori). Vengono inoltre definite regole di solidarietà tra Stati membri in caso di carenza di approvvigionamento.
Presentando in conferenza stampa nella sede dell’Europarlamento il provvedimento odierno, la presidente Ursula von der Leyen ha insistito su tre principi: acquisti comuni di gas; risparmio energetico; solidarietà tra i Paesi aderenti all’Unione. “La guerra della Russia all’Ucraina ha gravi conseguenze sui mercati energetici globali ed europei”, ha esordito Von der Leyen. “Stiamo agendo uniti e ci prepariamo per l’inverno che ci aspetta, riempiendo i nostri depositi di gas, risparmiando energia e trovando nuovi fornitori. Così possiamo affrontare i prezzi eccessivi e volatili con maggiore sicurezza. Introdurremo un meccanismo temporaneo per limitare i prezzi eccessivi questo inverno, mentre svilupperemo un nuovo benchmark in modo che il Gnl sia scambiato a un prezzo più equo”.
La presidente ha aggiunto: “oggi forniamo strumenti legali per l’acquisto congiunto di gas nell’Ue, garantiamo la solidarietà nella sicurezza dell’approvvigionamento per tutti gli Stati membri e negoziamo con i nostri fornitori di gas affidabili per garantire gas a prezzi accessibili. Ma dobbiamo anche accelerare gli investimenti nelle energie rinnovabili e nelle infrastrutture. Investire di più e più velocemente nella transizione verso l’energia pulita è la nostra risposta strutturale a questa crisi energetica”.