A seguito dell’alluvione che a metà settembre ha colpito le Marche, la Caritas diocesana di Fano-Fossombrone-Cagli-Pergola “con operatori e volontari è stata presente nei luoghi colpiti quasi tutti giorni. Grazie al sostegno di Caritas Ambrosiana, presente dal 1° al 6 ottobre con tre volontari, un operatore e alcune attrezzature, sono stati eseguiti interventi di pulizia in 11 abitazioni (alcune case hanno richiesto più passaggi). Inoltre sono stati consegnati 8 deumidificatori e 2 idropulitrici. Insieme a Caritas Ambrosiana abbiamo sostenuto anche il territorio di Cantiano (diocesi di Gubbio) con un sopralluogo e alcuni interventi”. È quanto si legge nel 2° report “Emergenza alluvione” che sintetizza l’impegno della Caritas diocesana dal 28 settembre al 9 ottobre scorsi. Grazie alla diffusione un questionario è stato possibile ottenere una mappatura delle famiglie colpite con lo scopo di definire danni e bisogni. Durante i giorni considerati, sono stati coinvolti 71 volontari provenienti dal territorio diocesano e non solo. Inoltre, dal 16 settembre la Caritas diocesana ha ricevuto 31.701,01 euro da 193 donatori.