Religiose: teoria e pratica nel laboratorio di comunicazione digitale svoltosi a Roma. Suor Fosson (Usmi), “una giusta fusione”

Foto Calvarese/SIR

Si è svolto nell’ultimo fine settimana, dal 14 al 16 ottobre, nella sede dell’Usmi a Roma, il laboratorio formativo di cultura digitale dal titolo “Pratiche e formati della comunicazione digitale per la vita religiosa”, organizzato dall’Unione superiori maggiori d’Italia (Usmi). “Non si voleva una cosa solo teorica, non si voleva una cosa solo pratica, credo ci sia stata una giusta fusione”, queste le parole di suor Paola Fosson, coordinatrice comunicazione dell’Usmi, al termine del seminario tenuto da Massimiliano Padula, docente della Pontifica Università Lateranense, Marco Calvarese, giornalista del Sir, e don Domenico Bruno, podcaster, che ha visto la partecipazione di 43 suore provenienti da diverse comunità religiose e da Paesi di tutto il mondo. “È stato sicuramente un successo, non soltanto in termini di presenza, ma perché è stato un momento straordinario di condivisione, un’opportunità di stare insieme e di approfondire il tema della cultura digitale che non è soltanto un insieme di competenze”, ha dichiarato Padula, spiegando come le corsiste abbiano avuto l’opportunità di apprendere competenze su produzione video, audio e condivisione sui social network, ma anche di vivere un momento di umanità e socialità. “Le suore attraverso la riflessione teorica pratica sulla cultura digitale, hanno potuto raccontarsi e rappresentarsi e quindi, in un cero censo, hanno potuto comunicare la propria vita religiosa e la propria missione nello spirito di grazia e di prossimità”.

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