Papa Francesco: all’Angelus, “recitare le giaculatorie per restare ‘sintonizzati’ col Signore”

(Foto Vatican Media/SIR)

“Noi, spesso, ci concentriamo su tante cose urgenti ma non necessarie, ci occupiamo e ci preoccupiamo di molte realtà secondarie; e magari, senza accorgerci, trascuriamo quello che più conta e lasciamo che il nostro amore per Dio si vada raffreddando, si raffreddi poco a poco. Oggi Gesù ci offre il rimedio per riscaldare una fede intiepidita. Qual è? La preghiera”. Lo ha detto Papa Francesco all’Angelus in piazza San Pietro, dove si sono radunati 20mila fedeli, ieri mattina.
Francesco ha definito la preghiera “la medicina della fede, il ricostituente dell’anima” ma raccomanda “che sia una preghiera costante”. Come si fa per una cura da seguire, che è bene osservare “con costanza e regolarità” per stare meglio, e per una pianta, che per sopravvivere necessita periodicamente di acqua, così è per la preghiera. Il Pontefice ha chiesto l’attenzione dei fedeli anche su un aspetto particolare: “Non si può vivere solo di momenti forti o di incontri intensi ogni tanto per poi ‘entrare in letargo’. La nostra fede si seccherà”, ha messo in guardia Francesco. Che ha ribadito: “C’è bisogno dell’acqua quotidiana della preghiera, c’è bisogno di un tempo dedicato a Dio, in modo che Lui possa entrare nel nostro tempo, nella nostra storia; di momenti costanti in cui gli apriamo il cuore, così che Egli possa riversare in noi ogni giorno amore, pace, gioia, forza, speranza; nutrire, cioè, la nostra fede”.
Il Papa ha quindi suggerito “una pratica spirituale sapiente, anche se oggi un po’ dimenticata”, osservata in particolare dagli anziani: quella della recita delle giaculatorie, “brevissime preghiere, facili da memorizzare” che si possono “ripetere spesso durante la giornata, nel corso delle varie attività, per restare ‘sintonizzati’ con il Signore”. “Così come si inviano messaggi alle persone cui si vuol bene, con le giaculatorie, piccole formule di preghiera, spiega il Papa, il cuore rimane connesso con Dio, che offre le sue risposte nel Vangelo, ‘da tenere sempre sotto mano e da aprire ogni giorno, per ricevere una Parola di vita diretta a noi’”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori