“Costruire la fiducia – La passione dell’incontro”. Sarà questo il tema della XII edizione del Festival della Dottrina sociale in programma a Verona, presso il Palaexpo Verona Fiere, dal 24 al 27 novembre prossimi. L’evento, organizzato da Fondazione Segni Nuovi, quest’anno partirà dalla considerazione che, come spiegano i promotori, “per non essere schiacciati o sconfortati dalla realtà presente, con tutti i suoi limiti e le contraddizioni, ma poterla attraversare generando nuova vita e nuove possibilità è necessario guardare oltre noi stessi, è indispensabile tornare ad avere una prospettiva che ci supera, perché la statura di una persona la si misura da ciò che essa attende e dunque dobbiamo ritornare a fondare il nostro agire su un elemento che è costitutivo dell’uomo: la speranza”. In un tempo segnato dalla guerra, caratterizzato da indifferenza, superficialità ed egoismo, assoggettato ad una logica di sfiducia e di scontro continuo, i promotori avvertono urgente “promuovere uno sforzo per trovare le energie, le risorse, per costruire veri rapporti di fiducia in cui diventa possibile guardarsi in faccia, provare ad ascoltarsi per creare una via comune verso il bene e non chiudersi nella tutela di interessi particolari”. Un’azione, quella messa in campo, mossa dal “credere al bene comune” e orientata “a sostenere la vita sempre e comunque, a credere nell’uomo e alle sue grandi potenzialità di bene: a costruire la fiducia”. Ed “è proprio nell’incontro con l’altro – concludono – che possiamo ritrovare la fiducia che ci rende forti e sereni di fronte al presente, ricchi di speranza per il futuro e ci abilita a vivere la nostra esistenza con passione e generosità”.
Ancora in fase di definizione il programma della kermesse che sarà presto disponibile su www.dottrinasociale.it/festival.
Come da tradizione, nella seconda serata del Festival si terrà la premiazione degli “Imprenditori per il bene comune”, riconoscimento sponsorizzato da Cattolica Assicurazioni consegnato a coloro che hanno saputo orientare con creatività, coraggio e successo, la propria impresa, sia essa profit o non profit, al bene comune.