Riprendono anche quest’anno, con l’avvio della scuola e delle attività didattiche, i progetti per gli studenti di ogni ordine e grado, al Museo della memoria, Assisi 1943-1944. Visite guidate, laboratori, lavori individuali, di gruppo e circle time sulla storia dei Giusti tra le nazioni, sullo sport e Gino Bartali, sugli altri protagonisti degli anni delle persecuzioni razziali, sui temi dell’intolleranza e dell’accoglienza, dell’indifferenza e della fraternità. “Nove anche quest’anno i percorsi proposti per far conoscere ai nostri ragazzi – spiega la ideatrice e curatrice del Museo Marina Rosati – la storia ma soprattutto portarli a riflettere, affinché non siano indifferenti rispetto a ciò che accadde allora e a ciò che succede ora, anche intorno a loro. Ogni attività è pensata per l’età degli allievi, così da poter scegliere quello più adatto rispetto al programma che si sta facendo”. Oltre a quello che permette di visitare i luoghi della memoria della città, dove i circa 300 ebrei arrivati in Assisi, vennero nascosti e salvati, vanno segnalati il progetto sull’accoglienza, quello su “sport e sacrificio”, incentrato sulla figura di Gino Bartali e quello sui “Giusti della Shoah e i Giusti di Oggi: coltiviamo la memoria e tuteliamo di diritti”. Per avere informazioni o partecipare ai progetti, che verranno realizzati nel rispetto delle normative anti-Covid, basta mandare una email a: assisimuseodellamemoria@gmail.com; oppure telefonare ai numeri: 075-812483; 075/812467, o consultare la pagina Facebook dove si può trovare la brochure con tutte le informazioni sul Museo e i nove percorsi.