Concilio Vaticano II: nel 60° anniversario dell’inizio un approfondimento su “L’Eco di Bergamo”

Uno speciale sul Concilio Vaticano II. A proporlo, nel 60° del suo inizio, è L’Eco di Bergamo. “I motivi che indussero Papa Giovanni XXIII ad invocare questa ‘nuova pentecoste’ – scrive in apertura dello speciale il vescovo di Bergamo Francesco Beschi – furono la percezione dei tempi nuovi e l’emergere di esigenze che richiedevano alla Chiesa l’elaborazione di risposte diverse da quelle tradizionali. Uno spirito chiaroveggente che si dimostra di estrema attualità oggi, avverandosi nelle dinamiche del Sinodo che la Chiesa con Papa Francesco sta vivendo, nelle quali ciascuno è chiamato a sentirsi coinvolto, come ho indicato tracciando l’orizzonte di questo anno pastorale, per camminare insieme per servire la vita dove la vita accade, proprio partendo dal dono della santità”. “Un evento di grazia per la Chiesa”: così Papa Francesco definisce la storica assise. Con una precisazione: “L’ultimo Concilio ecumenico non è stato ancora interamente compreso e applicato. Siamo in cammino, e una tappa fondamentale di questo cammino è quella che stiamo vivendo con il Sinodo”. Nello speciale la ricostruzione del contesto storico a cura di Marco Roncalli, quando a pochi giorni dall’avvio del Concilio, Usa e Urss si fronteggiarono dopo il dispiegamento di missili balistici sovietici a Cuba, con l’intervento della diplomazia vaticana e l’accorato appello di Papa Giovanni ai Governanti. E ancora, il ritratto del Papa delineato da Aldo Basso, sacerdote di Mantova; il ricordo di mons. Bonicelli e l’analisi dello storico Alberto Melloni.

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