Diocesi: Ancona-Osimo, riaperta la chiesa di San Biagio, “scrigno prezioso di arte e fede”

(Foto Arcidiocesi Ancona-Osimo)

È stata “una grande gioia” per l’arcidiocesi e la città di Ancona la riapertura ieri, giovedì 13 ottobre, della chiesa di San Biagio, “scrigno prezioso di arte e fede”. Dopo i lavori di restauro – fa sapere una nota dell’arcidiocesi -, la chiesa è stata riaperta ieri alla presenza delle autorità. L’arcivescovo Angelo Spina ha benedetto la chiesa e ha aperto le porte, invitando i presenti ad entrare. Tutti sono stati accolti dal canto della Cappella Musicale “San Ciriaco” che, per l’occasione, ha eseguito brani intervallati da alcuni interventi. I lavori di restauro sono costati circa 520mila euro, per i quali si è fatto fronte con la quota otto per mille della Cei, con i bonus fiscali, con fondi propri della Rettoria di San Biagio e dell’Arcidiocesi, ha detto Diego Masala del Museo diocesano di Ancona ricordando che la chiesa era stata chiusa a causa di intonaci staccatisi dalla parete esterna. Negli ultimi due anni la chiesa ha così ricevuto importanti interventi sia nella struttura generale, che nella parte interna in cui sono stati restaurati gli stucchi, le lesene, i capitelli, le pareti e le opere pittoriche della volta e dell’abside dell’altare. È stato fatto il nuovo impianto elettrico con i corpi illuminanti e sono stati ripuliti l’intera facciata e il portale in pietra. Mons. Spina ha ringraziato coloro che hanno eseguito i lavori. “Viviamo un tempo dove dominano il consumismo, il materialismo e la desertificazione spirituale. Abbiamo dunque bisogno di Dio, Lui è il Pane di vita eterna. Coloro che passeranno davanti a questa chiesa, cittadini, turisti, curiosi, potranno entrare, stare in silenzio, pregare e riprendere il cammino con la pace nel cuore”.

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