Senza dimora: Padova, inaugurata oggi la “Cucina Mobile” realizzata da Fondazione Progetto Arca e JTI Italia. Servirà oltre 100 pasti a settimana

(Foto: Fondazione Progetto Arca Onlus)

Dopo Bari, oggi è stata la volta di Padova. È stata infatti inaugurata una nuova “Cucina mobile” realizzata da Fondazione Progetto Arca grazie al supporto di JTI Italia. Si tratta di un food truck completamente attrezzato che percorrerà le strade cittadine distribuendo ogni settimana oltre 100 pasti completi, cucinati e sani ai senza dimora della città.
Come spiega una nota, il servizio di “Cucina mobile” è nato dall’esperienza maturata sul campo dagli operatori e volontari di Fondazione Progetto Arca durante i periodi di lockdown imposti dalla pandemia, che hanno visto una chiusura forzata delle mense e di altri servizi a supporto delle persone senza dimora. Un’iniziativa importante per la collettività che, in vista del periodo invernale, verrà ulteriormente potenziata per raggiungere anche le strutture d’accoglienza aperte con il “Piano freddo” e garantire una copertura quanto più possibile capillare soprattutto per coloro i quali non ricorrono ad altri servizi di mensa sul territorio e, spesso, si trovano nelle aree più distanti dal centro.
“Era il mese di marzo di due anni fa quando abbiamo cominciato a incontrare in strada persone sole che non mangiavano da giorni: da lì è nata l’esigenza di migliorare il nostro servizio quotidiano per essere davvero vicini a chi è più fragile”, ha raccontato Alberto Sinigallia, presidente di Progetto Arca. “Così – ha proseguito – abbiamo ‘messo le ruote alla cucina’ e oggi la ‘Cucina mobile’, partita da Milano solo qualche sera a settimana, ha riscontrato grande successo e moltiplicato il numero di pasti distribuiti e il numero di città raggiunte”.
Grazie alla presenza all’interno di forni, bollitori e frigoriferi, il food truck è in grado di consegnare direttamente in strada cene complete e cucinate, con proposte diversificate per un apporto nutrizionale sano ed equilibrato in termini di quantità e qualità: monoporzioni con primo e secondo a base di carboidrati, carne e verdure, a cui si aggiunge sempre una zuppa, un tè e uno zainetto contenente una ricca colazione per la mattina successiva. Ma il vero “cuore pulsante” del food truck sono le persone, le decine di volontari che quotidianamente si mettono a servizio della comunità, entrando in contatto direttamente con chi si trova in difficoltà. A Padova, il servizio a bordo della Cucina Mobile è svolto in collaborazione con l’Amministrazione comunale, la cooperativa sociale Cosep e l’associazione di volontariato Noi sulla strada. “Il progetto – ha commentato Francesca Simonini, presidente di Noi sulla strada – “permetterà non solo di garantire un pasto caldo alle persone che vivono in strada e spesso non raggiunte da nessun tipo di servizio, ma anche di rafforzare la rete di relazioni con le persone senza dimora, creando maggiori opportunità di aggancio e di condivisione sul territorio”.

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