Scuola: 15 classi di 13 istituti superiori italiani hanno attivato la “Sezione Rondine”

È suonata la prima campanella per 15 classi di 13 scuole di tutta Italia che da quest’anno hanno attivato la “Sezione Rondine”, un triennio scolastico sperimentale che ogni istituto scolastico superiore può scegliere di attivare insieme a Rondine che oggi mette a disposizione della scuola italiana il suo “Metodo sulla trasformazione creativa dei conflitti”. L’obiettivo, spiegano i promotori dell’iniziativa: “Costruire insieme un nuovo percorso educativo e formativo che intende rimettere al centro la relazione educativa e sostenere i giovani nello sviluppo delle proprie risorse interiori, per affrontare le sfide della contemporaneità e la sua complessità, necessità sempre più centrale e urgente dopo la pandemia”. 320 gli studenti virtualmente collegati con la Cittadella della Pace per l’evento di inaugurazione della sperimentazione. A Rondine, in presenza anche i dirigenti scolastici delle tredici scuole e alcuni dei docenti delle scuole aderenti. Il primo passo fondamentale per l’avvio della sperimentazione è stata proprio la formazione dei docenti al Metodo Rondine per la trasformazione creativa del conflitto da parte di Rondine Academy, che vede oggi più di 300 docenti certificati Metodo Rondine, 140 dei quali costituiscono i consigli di classe delle 13 scuole che sono con noi oggi. “Se le Sezioni Rondine oggi si sono realizzate è grazie ai Dirigenti scolastici e a questi docenti, motore della scuola, che hanno creduto in questa sperimentazione, si sono messi in gioco a partire proprio dai Licei di Arezzo Vittoria Colonna e Francesco Redi che hanno avviato la pre-sperimentazione nel 2021 aprendo la strada come dei pionieri ad una nuova visione educativa che investe nella relazione docente-studente affinché la scuola possa essere un luogo di sviluppo dell’umano integrale dove il saper conoscere e il saper fare si intrecciano al sapere essere e saper vivere insieme: la scuola come luogo dove si pratica la cittadinanza attiva”, afferma Franco Vaccari, presidente di Rondine.
Con “Sezione Rondine” il conflitto entra direttamente nelle scuole come una parola nuova e positiva: si impara a stare nel conflitto, ad affrontarlo e trasformarlo in occasione di crescita investendo sulla relazione, nella vita ordinaria degli studenti, grazie alla co-progettazione che vede il consiglio di classe lavorare con il supporto di Rondine per declinare il percorso didattico in base alle necessità specifiche del territorio. La formazione dei tutor è garantita dal Corso di Alta Formazione promosso da Rondine in collaborazione con il Centro di Ateneo Studi e Ricerche sulla Famiglia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. La seconda edizione del corso della durata di 5 mesi inizierà a gennaio. La scadenza per partecipare al bando è 19 dicembre 2022. È infatti ufficialmente aperto il bando di selezione del Quarto Anno Rondine per l’anno scolastico 2023/24, sul sito dedicato. Presentato inoltre il percorso formativo del progetto centrale di Rondine la World House, lo studentato internazionale che permette a giovani provenienti da luoghi di guerre o post-bellici di tutto il mondo di fare un percorso di due anni di formazione e convivenza con il “nemico” nel borgo di Rondine, per imparare a smontare le ragioni dell’odio e della guerra e diventare leader di pace. Infine spazio alla nuova edizione del Master di primo livello in “Conflict Management and Humanitarian Action”, frutto della collaborazione tra il dipartimento di Scienze sociali politiche e cognitive dall’Università di Siena e Rondine Cittadella della Pace.

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