“Soddisfazione per la decisione – da parte della proprietà Rolan – di mantenere in attività lo stabilimento Speedline di Santa Maria di Sala (Venezia), azienda che ha segnato la storia del nostro territorio e che rappresenta, insieme alle attività industriali di Porto Marghera, una delle realtà più significative dell’industria veneziana”. La esprime il Patriarca di Venezia e presidente della Conferenza episcopale del Triveneto, mons. Francesco Moraglia. “Si riapre così la prospettiva per la Speedline di continuare ad essere un polo di eccellenza e sviluppo per l’intero nostro territorio”. La decisione della proprietà, secondo il patriarca, “inaugura una fase ulteriore della vertenza e costituisce un significativo passo in avanti”. “Vengono così riconosciute le buone ragioni espresse nella giornata di sensibilizzazione del 19 dicembre scorso a Santa Maria di Sala e l’alta professionalità di operai, tecnici, impiegati e dirigenti – almeno 800 tra lavoratori diretti ed indotto – che, insieme alle loro famiglie, possono guardare con maggiore fiducia e serenità al futuro”.
La soddisfazione del Patriarca e dei vescovi delle diocesi interessate – che avevano partecipato, poco prima di Natale, alla giornata a favore dei lavoratori della Speedline – si associa al compiacimento di tutte le realtà del territorio (istituzioni, enti locali, organizzazioni economiche e sindacali, associazioni, comunità ecclesiali ecc.) che avevano espresso, in tale circostanza, una risposta forte e congiunta dinanzi a una situazione di crisi e a una scelta strategica di politica industriale che coinvolge il territorio in un tempo difficile per l’economia nazionale ed europea.