“La situazione per i bambini e le bambine in Afghanistan è terribile. Il collasso economico, le temperature rigide, l’aumento della fame e della povertà rischiano di portare il Paese dritto verso un disastro umanitario senza precedenti”. Lo dichiara Andrea Iacomini, portavoce dell’Unicef Italia. “Abbiamo evidenze di migliaia di bambini e bambine chiusi in casa senza cibo e senza nulla per riscaldarsi che chiedono aiuto, molti addirittura senza genitori o in tende di fortuna nei campi per sfollati”.
Secondo il portavoce Unicef, il numero delle persone che hanno urgente bisogno di assistenza umanitaria è salito a 22 milioni e la metà sono bambini e bambine. “Il tempo è finito – prosegue-. Abbiamo come Unicef dovuto aggiungere 900 siti per il trattamento nutrizionale in tutto il territorio e 200 team mobili per curare i bambini contro la malnutrizione. Occorrono d’urgenza coperte, teloni, per tenere al caldo bambini e famiglie in molte province del Paese a causa di questo rigido inverno. Serve una più incisiva risposta globale, non solo in termini di aiuti ma anche di umanità, non possiamo abbandonare questo popolo”.