“Abbiamo la stessa volontà di fare di questo semestre un momento utile per l’Europa, di efficacia, di realizzazioni e progetti concreti a beneficio degli europei” lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron, parlando alla stampa insieme alla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, a Parigi oggi con i commissari. Tra i dossier citati il pacchetto clima, la sicurezza alle frontiere, la decarbonizzazione, l’agenda digitale per creare un modello europeo, società più inclusive e parità salariale uomo e donna. Diversi i summit in arrivo: dall’autonomia strategica al rapporto con l’africa, la difesa. “Sono contenta che un Paese con il peso politico e l’esperienza della Francia assuma la presidenza in un momento così delicato” ha risposto Ursula von der Leyen. La situazione creata dalla pandemia è ancora difficile, ma “il 70% della popolazione europea e l’80% degli adulti” sono già stati vaccinati grazie a oltre 1,2 miliardi di dosi di vaccini per gli europei e 1,5 miliardi di dosi in 150 Paesi del mondo” ha segnalato la Presidente, e sono stati approvati “sostegni all’economia con programmi massicci con 800 miliardi di euro”. Von der Leyen ha ripreso i temi citati da Macron, segnalando “priorità che convergono”. Entrambe i leader hanno insistito sul tema della difesa e della situazione geopolitica, anche sollecitati da alcune domande. “È tempo che l’Unione della difesa passi alla velocità superiore”, ha affermato Ursula von der Leyen e Macron ha precisato: serve “una difesa più forte, una tecnologia più forte, una cultura d’intervento comune e un’architettura di sicurezza europea”. Macron, riferendosi alla Russia, ha aggiunto: “L’Ue deve dialogare, ma dialogare non è concedere. Serve un dialogo franco esigente e coordinato”, in una “architettura della sicurezza che integri storie ed esigenze”, in particolare dei Paesi Ue dell’Europa orientale. Prima dell’incontro, von der Leyen e Macron, avevano insieme “onorato la memoria di due grande figure europee”, Jean Monnet e Simone Veil al Panteon.