“In questa terra, in questa Chiesa, mons. Luigi Negri ha scelto, approfondito, vissuto la sua appartenenza, si è sentito milanese e ambrosiano, come attesta la sua scelta che il suo funerale fosse celebrato anche nella chiesa di Milano, in rito ambrosiano. Qui ha incontrato, scelto, coltivato il carisma di don Giussani e la sua appartenenza a Comunione e Liberazione. Qui ora chiediamo che mons. Negri preghi per noi per rendere più profondi i nostri rapporti, più intenso il senso di appartenenza, più abituali le vie del perdono e della riconciliazione”: con queste parole l’arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, ha concluso l’omelia per i funerali di mons. Luigi Negri svoltisi in duomo questo pomeriggio, dopo una prima celebrazione a Ferrara questa mattina.
Deceduto all’età di 80 anni lo scorso 31 dicembre a Cesano Boscone, sacerdote ambrosiano, Luigi Negri è stato tra i più stretti collaboratori di don Giussani prima in Gioventù studentesca e poi in Comunione e Liberazione. Dopo un lungo periodo come docente di Introduzione alla Teologia e Storia della filosofia all’Università cattolica di Milano, il 17 marzo 2005 mons. Negri è stato nominato vescovo della diocesi di San Marino-Montefeltro e il 1° dicembre 2012 arcivescovo di Ferrara-Comacchio, ministero concluso nel giugno del 2017.
All’inizio della messa in duomo – concelebrata da numerosi vescovi e presbiteri – è stato letto anche un messaggio dell’arcivescovo emerito di Milano, il card. Angelo Scola. “La mia amicizia con don Luigi – scrive il cardinale – dura da una vita. Insieme abbiamo cercato di vivere la fede nella attrattiva di Gesù, della Vergine sua Madre e di tutti i Santi. L’impegno missionario è per noi la naturale conseguenza del dono della fede a cui ci ha conquistato, fin da ragazzi, il servo di Dio mons. Luigi Giussani”.
Diversi altri messaggi di cordoglio e di ricordo di mons. Negri sono giunti nei giorni scorsi all’arcivescovo di Milano. Sono pubblicati sul portale della diocesi: www.chiesadimilano.it.