L’8 gennaio si celebra la memoria del miracolo della Santissima Pietà di Cannobio. La memoria liturgica si collega ad alcuni segni straordinari accaduti nel borgo di Cannobio tra il gennaio e il febbraio 1522. Nella diocesi di Novara, le celebrazioni a Cannobio per i cinquecento anni del Miracolo della Santissima Pietà iniziano venerdì 7 gennaio, alle 20.30, in santuario, con la recita dei salmi penitenziali e delle litanie dei santi. Seguirà l’omelia del prevosto don Mauro Caglio e il canto del Vexilla Regis.
Il cuore della festa è sabato 8 gennaio, alle 17, in collegiata con la solenne messa presieduta dal vescovo di Novara Franco Giulio Brambilla. L’accesso in collegiata sarà consentito solo con la mascherina Ffp2.
È prevista la diretta su TeleVco, trasmessa anche presso il Nuovo teatro e in streaming sul sito del Comune di Cannobio.
Seguirà la processione con la reliquia della Sacra Costa. Quest’anno, per motivi di sicurezza l’illuminazione pubblica non sarà spenta e non saranno posizionati i lumini per le vie pubbliche lungo il percorso. La popolazione è invitata a esporli solo sulle proprie case.
Il percorso della processione si conclude in piazza Vittorio Emanuele III dove il vescovo impartirà la benedizione alla popolazione e al lago. Solo mons. Brambilla, i sacerdoti e le autorità si recheranno in santuario per l’apertura della “porta santa”. Da quel momento sarà consentito l’accesso contingentato ai fedeli in santuario.
Domenica 9 gennaio le messe in santuario saranno celebrate alle 8.30, alle 9.45 e alle 11; quest’ultima, presieduta dal vescovo, sarà seguita dall’intitolazione della piazza del santuario a mons. Germano Zaccheo. Alle 15, il canto dei vespri e il ritorno della reliquia in collegiata; dove alle 18 sarà celebrata la messa.