“Nel salutare con soddisfazione e rinnovata gratitudine la sua rielezione a presidente della Repubblica, desideriamo confermarle piena disponibilità a collaborare per il bene comune, la solidarietà e la coesione italiana, in un momento difficile come quello attuale”: lo scrive mons. Carlo Maria Redaelli, arcivescovo di Gorizia e presidente di Caritas italiana, in una lettera indirizzata al presidente Sergio Mattarella, anche a nome del direttore don Marco Pagniello e degli operatori e volontari dell’organismo pastorale della Cei. “In questo tempo di preoccupazione ma anche di speranza – si legge nella lettera – la cultura della carità può aiutare ad unire, nel rispetto delle differenze, a ripartire dal senso di comunità per incidere sulle ingiustizie, le povertà, le disuguaglianze, interagendo con le speranze e le preoccupazioni delle persone”. Caritas italiana assicura di continuare il suo impegno accanto agli ultimi, con attenzione ai giovani e al dialogo tra generazioni. Ricordando l’incontro con il presidente Mattarella lo scorso 28 giugno 2021 in occasione dei 50 anni di Caritas italiana, mons. Redaelli esprime gratitudine per la sua attenzione al mondo degli “ultimi”. “Stia certo che non mancherà da parte nostra – conclude il presidente di Caritas italiana – il sostegno alla sua azione e anche la nostra preghiera”.