Si sono svolti oggi a Roma nella parrocchia di San Nicola, a Ostia, i funerali di Vincenzo De Lutio, per oltre 30 anni tecnico informatico nella sede romana del quotidiano Avvenire. “Quando saremo davanti a Dio – ha detto il parroco durante l’omelia – non ci chiederà se avremo scritto cose importanti, se saremo usciti in prima pagina o nei notiziari televisivi, ci chiederà come avremo scritto il libro della nostra vita, se oltre a riempire le colonne dei giornali e lo stomaco avremo riempiro il nostro cuore. Vincenzo ha scritto bene il suo libro – ha proseguito -. È stato un uomo buono, sorridente, generoso, profondamente unito alla famiglia, capace di spargere bene intorno a sé. E noi oggi vogliamo ricordarlo così” . Erano presenti alle esequie il direttore di Avvenire, Marco Tarquinio, alcuni membri del consiglio d’amministrazione del giornale, tanti colleghi dei media della Cei e numerosi amici. Il Sir si unisce al dolore della moglie Violetta e dei figli Antonio e Matteo e alla preghiera della comunità che lo ha amato e seguito per impetrare pace e gioia per lui e per i suoi cari.