(Bucarest) La variante Omicron di Sars-Cov-2 si sta diffondendo rapidamente in Romania. L’86% del Paese è in zona rossa e le autorità sanitarie hanno annunciato oggi il record assoluto di nuovi contagi dall’inizio della pandemia. Sono 34.255 i nuovi casi nelle ultime 24 ore, quasi triplicati rispetto a due giorni fa, quando si erano registrati 12.082. Anche i decessi sono raddoppiati da un giorno all’altro: da 44 registrati ieri, a 94 oggi. La Romania ha sorpassato i due milioni di contagiati dall’inizio della pandemia, che rappresenta circa il 10% della popolazione. La percentuale dei vaccinati si avvicina al 50% e da ieri è somministrato il vaccino anche ai bambini tra 5 a 11 anni. “Non ci sono motivi di panico. Dobbiamo rispettare le regole e incoraggiare la vaccinazione per le categorie a rischio”, ha dichiarato oggi Alexandru Rafila, ministro romeno della Salute, in conferenza stampa. “Abbiamo tuttora casi gravi con la variante Delta. Ci preoccupa ora assicurare l’assistenza medica a tutte le categorie di pazienti; l’anno scorso abbiamo avuto sopramortalità senza precedenti in Romania”, ha aggiunto il ministro. Inoltre, le autorità romene hanno annunciato che cercano soluzioni per testare più spesso il personale medico, visto che sono apparsi focolai di infezione con Coronavirus tra il personale medico delle unità sanitarie. L’Ospedale Witting di Bucarest è stato chiuso oggi a causa dei focolai di Covid, sia tra i pazienti che tra il personale medico; altri otto ospedali della capitale romena hanno annunciato focolai di contagi.