Un sussidio per il Giorno della Memoria dell’Olocausto è stato distribuito dal Consiglio dei cristiani e degli ebrei (Ccj), un forum nazionale per l’impegno ebraico-cristiano che esiste in Gran Bretagna dal 1942 e che lavora per l’incontro e il dialogo tra ebrei e cristiani. Il Consiglio è presieduto dai leader religiosi delle principali confessioni cristiane e comunità ebraiche presenti sul territorio. Il sussidio contiene di fatto una traccia per una liturgia commemorativa da celebrare in questi giorni. “Ci sono molte ragioni per cui l’umanità deve sempre ricordare l’Olocausto”, scrive nell’introduzione il rabbino Joseph Dweck. “Le comunità di fede in particolare fanno bene a ricordarlo per ribadire quanto siano preziosi e significativi i nostri insegnamenti religiosi e le nostre pratiche morali per la nostra vita”, a partire dalla “divinità e santità di ogni vita umana, al centro dei nostri mondi religiosi”. Helen Cameron, moderatrice delle Chiese libere, che ricorda l’80° anniversario dell’eccidio di 34mila ebrei a Babyn Yar, Kiev, “il memoriale dell’olocausto dovrebbe essere una testimonianza pubblica che porta a un impegno di vigilanza perché l’odio e le ideologie che riducono la sacralità dell’essere umano, siano confrontate e contrastate”.
Nelle pagine del sussidio, oltre a preghiere, poesie e testi biblici, anche una pagina della vicenda di Jane Haining (1897-1944) una donna scozzese riconosciuta come “giusta tra le nazioni” e arrestata nell’aprile del ’44 in Ungheria, dove viveva, per i suoi atti di coraggio nei confronti dei suoi studenti ebrei. Fu deportata e morì ad Auschwitz. Per iniziativa del “Holocaust Memorial Day Trust”, questa sera alle 19 una celebrazione nazionale sarà trasmessa on line, al termine della quale, alle 20 tutti sono invitati ad accendere nelle loro case delle candele per ricordare le vittime dell’olocausto e per esprimere la propria opposizione all’odio e al pregiudizio.