Giornata internazionale protezione dati: solo il 39% degli utenti internet legge le informative sulla privacy prima di fornire i dati personali

Il 53% degli utenti di internet ha rifiutato il consenso all’utilizzo dei dati personali per la pubblicità quando si è messo a navigare sui siti on line per scopi privati; il 48% ha limitato o rifiutato l’accesso alla propria posizione geografica; il 40% ha limitato l’accesso al proprio profilo o a contenuti sui siti di social network o su archivi online condivisi. È solo il 39% che ha letto le informative sulla privacy prima di fornire i dati personali e solo il 36% ha verificato che il sito web a cui ha fornito i propri dati personali sia sicuro. Questi i dati di Eurostat che, alla vigilia della Giornata internazionale per la protezione dei dati, fotografano un aspetto particolare del comportamento degli europei quando si mettono a navigare sul web. La percentuale di persone che ha gestito su internet i propri dati personali nel 2021 varia da un massimo del 91% di abitanti nei Paesi Bassi e Finlandia, seguite dall’89% in Portogallo, fino al minimo del 56% in Romania. Alle posizioni più basse della classifica ci sono anche Polonia (59%) e Slovenia (61%). In Italia la fetta è di circa il 70%, mentre la media europea è poco inferiore all’80%.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia