“Seppur lontano fisicamente sono con voi con l’affetto. Sappiate che condividiamo in pieno i vostri ideali di accoglienza, del prendersi cura dell’altro”. Lo ha detto il vescovo di Mazara del Vallo, mons. Domenico Mogavero, a Sheila Melosu, 35 anni, palermitana e capomissione della nave “Mare Jonio” della flotta civile europea “Mediterranea Saving Humans”.
Mons. Mogavero ha raggiunto telefonicamente Melosu mentre la “Mare Jonio” si stava dirigendo verso Pozzallo. “Parlare di accoglienza dovrebbe essere scontato – ha aggiunto il presule – ma non sempre è così”. Rivolgendosi a Melosu, il vescovo ha detto che “insieme dobbiamo scardinare logiche e ideali di chi non vuole sentirne di accoglienza dei nostri fratelli, di prendersi cura di chi ha bisogno, anche di salvezza”. Qualche settimana fa, prima che la “Mare Jonio” mollasse gli ormeggi del porto di Trapani, l’equipaggio aveva incontrato a bordo i vescovi di Trapani e Palermo, mons. Pietro Maria Fragnelli e mons. Corrado Lorefice.