“Una sezione del nostro sito web è dedicata all’informazione e chi è chiamato a informare deve sempre essere un annunciatore della verità. Chi opera nel campo dell’informazione da giornalista deve possedere, come prima nota caratteristica, quella di essere un testimone di libertà (ad esempio, libertà da tutti quei gruppi di pressione che tendono a orientare l’informazione)”. Lo sottolinea l’arcivescovo di Palermo, mons. Corrado Lorefice, nel giorno in cui si celebra il patrono dei giornalisti e dei comunicatori, san Francesco di Sales. “Solo che è libero può aiutare a leggere i tempi, gli eventi, i segni che sono contenuti nella storia, ecco perché c’è bisogno di una grande rettitudine intellettuale oltre che di una grande libertà”.
Il presule evidenzia che “tanti professionisti sono stati onesti, non si sono piegati a nessun condizionamento, hanno aiutato lettori e telespettatori a leggere gli eventi proprio perché erano liberi, onesti”. “Tutti devono essere messi in condizione di conoscere i fatti e gli eventi (distinguendo una vera notizia da una fake news), proprio per questo c’è bisogno di professionisti onesti, liberi, seri e competenti. Chi informa tenga sempre presente la responsabilità verso il bene comune e l’impegno di ogni persona a costruire la città umana attraverso i valori della pace, della giustizia, della corresponsabilità”.