Papa Francesco: “è triste quanto nella Chiesa si formano schieramenti ideologici”

“È triste quando, anche nella Chiesa, si formano schieramenti ideologici, l’ascolto scompare e lascia il posto a sterili contrapposizioni”. A denunciarlo è il Papa, nel messaggio per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, che si celebra il 29 maggio sul tema: “Ascoltare con l’orecchio del cuore”. ”Ascoltare più voci, ascoltarsi, anche nella Chiesa, tra fratelli e sorelle, ci permette di esercitare l’arte del discernimento, che appare sempre come la capacità di orientarsi in una sinfonia di voci”, sostiene Francesco, che a proposito della necessità di sobbarcarsi “la fatica dell’ascolto” cita “un grande diplomatico della Santa Sede, il cardinale Agostino Casaroli”, che parlava di “martirio della pazienza”, necessario “per ascoltare e farsi ascoltare nelle trattative con gli interlocutori più difficili, al fine di ottenere il maggior bene possibile in condizioni di limitazione della libertà”. “Ma anche in situazioni meno difficili, l’ascolto richiede sempre la virtù della pazienza, insieme alla capacità di lasciarsi sorprendere dalla verità, fosse pure solo un frammento di verità, nella persona che stiamo ascoltando”, la ricetta del Papa, secondo il quale “solo lo stupore permette la conoscenza”: “Penso alla curiosità infinita del bambino che guarda al mondo circostante con gli occhi sgranati. Ascoltare con questa disposizione d’animo – lo stupore del bambino nella consapevolezza di un adulto – è sempre un arricchimento, perché ci sarà sempre una cosa, pur minima, che potrò apprendere dall’altro e mettere a frutto nella mia vita”.

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