La Chiesa di Perugia-Città della Pieve si appresta a celebrare la festa del suo santo patrono Costanzo, vescovo e martire del II secolo, fondatore della primordiale comunità cristiana. È una ricorrenza molto sentita, che rinsalda l’ultrasecolare legame tra la comunità civile e quella religiosa del capoluogo umbro. A testimoniarlo sono i “simboli” della festa, in primis la tradizionale processione della “luminaria” risalente all’inizio del XIV secolo, menzionata negli Statuti comunali medioevali, riproposta ai perugini un quarto di secolo fa dagli allora sindaco Gianfranco Maddoli e arcivescovo Giuseppe Chiaretti. Ma anche quest’anno, la “luminaria” – dal palazzo comunale dei Priori alla basilica di San Costanzo – non si terrà in ottemperanza alle disposizioni per il contenimento della pandemia. Si terrà, invece, la celebrazione dei primi vespri in San Costanzo, il 28 gennaio (ore 18) a cui sono ammessi non più di 30 fedeli, trasmessa in diretta sul canale YouTube del settimanale La Voce. Durante la liturgia si rinnoverà, da parte dei rappresentanti delle Istituzioni civili, religiose e del mondo del lavoro, il gesto dell’offerta dei “doni simbolo” della testimonianza cristiana del santo patrono e della tradizione e storia della città. Il 29 gennaio, giorno della festa di san Costanzo, oltre alle celebrazioni eucaristiche del mattino nella basilica a lui intitolata (ore 8, 10 e 11.30), si terrà di pomeriggio (ore 18), nella cattedrale di San Lorenzo, la solenne concelebrazione presieduta dal cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti insieme ai vescovi della metropolia. Le celebrazioni del mattino saranno presiedute dal parroco di San Costanzo, don Pietro Ortica, dai parroci dell’Unità pastorale e dal vescovo ausiliare, mons. Marco Salvi.
La festa del patrono sarà preceduta dal triduo di preparazione dedicato al tema “Camminiamo insieme verso Cristo sulle orme di san Costanzo”. È un richiamo, spiega il parroco, al “cammino sinodale della Chiesa italiana intrapreso a livello diocesano lo scorso autunno. Vogliamo proporre, attraverso il commento della Parola di Dio del giorno, a cura di tre nostri confratelli nel sacerdozio, delle riflessioni partendo dal messaggio cristiano sempre molto attuale di san Costanzo per essere maggiormente sostenuti e sollecitati in questo cammino sinodale che papa Francesco ci chiede di compiere insieme per rigenerarci nella fede e per aprirci di più a quanti sono alla ricerca di Dio”. Gli appuntamenti del triduo, nella basilica di San Costanzo, sono in calendario, alle 17, martedì 25, mercoledì 26 e giovedì 27 gennaio; le meditazioni saranno tenute rispettivamente dal padre cappuccino Leone Francis Dbritto, parroco dell’Oasi di Sant’Antonio, dal padre domenicano Marco Baron, parroco della basilica di San Domenico, e da don Nicola Allevi, parroco della chiesa di Santa Maria Assunta di Monteluce di Perugia.