Partecipazione, comunione e missione: a rilanciare le tre parole indicate da Papa Francesco anche alla Curia romana, durante l’udienza del 23 dicembre per gli auguri natalizi, è mons. Gerardo Antonazzo, vescovo di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, nella lettera per il cammino sinodale diocesano. Il presule informa che nelle singole zone pastorali sono stati designati 400 laici e laiche con il compito di animatori dei Gruppi sinodali. “Potremo così immaginare in modo creativo la ‘Chiesa del futuro’, e rendere possibile un ‘futuro della Chiesa’ in questo nostro territorio”, ha scritto. Ogni vicario “curerà nella propria zona pastorale lo svolgimento di alcuni incontri di formazione per gli animatori dei gruppi sinodali, al fine di acquisire degli elementi basilari nel favorire il dialogo fruttuoso tra i partecipanti. La formazione si potrà svolgere in forma mista, in presenza e in collegamento da remoto, per favorire la partecipazione sia degli Animatori sinodali, sia di quanti sono interessati a seguire gli incontri”. Domani 25 gennaio si terrà la celebrazione eucaristica con il “mandato pastorale” agli animatori dei gruppi sinodali, nella concattedrale di Cassino, alle 19. In considerazione dell’emergenza sanitaria, sono invitati a concelebrare solo i presbiteri della città di Cassino e i vicari zonali. La celebrazione potrà essere partecipata in streaming sulla WebTv diocesana e sul canale YouTube.
“A piccoli passi stiamo entrano nella ‘terra promessa’ del Cammino sinodale. Umiltà e fiducia sono le condizione che Dio ha ripetutamente chiesto a Israele lungo il faticoso e insidioso cammino del deserto – conclude mons. Antonazzo –. Non la nostalgia del passato, né la paura del futuro sono di aiuto al cammino della nostra Chiesa particolare, perché ‘siamo diventati partecipi di Cristo, a condizione di mantenere salda fino alla fine la fiducia che abbiamo avuto fin dall’inizio’ (Eb 3,14-15)”.