Al termine della messa pontificale di san Gaudenzio, il vicario generale della diocesi di Novara, don Fausto Cossalter, è intervenuto ricordando l’anniversario che coincide con la patronale di quest’anno: il decennale di episcopato novarese del vescovo Franco Giulio Brambilla. Nel suo intervento, don Cossalter ha presentato una raccolta dei discorsi alla città e alla diocesi di mons. Brambilla dal titolo “Parliamo il Signore Gesù”. Un volume per celebrare l’anniversario e per fare idealmente un bilancio e lanciare uno sguardo al futuro per la Chiesa novarese.
“Parliamo il Signore Gesù e non parliamo del Signore Gesù. Il Signore Gesù non è l’argomento di una discussione, ma l’interlocutore di un incontro, il compagno del nostro dialogo”. Così il vescovo Franco Giulio Brambilla, nel suo primissimo messaggio alla Chiesa gaudenziana, ha voluto spiegare il suo motto Loquamur dominum Iesum. Ed è proprio in questa passione sconfinata per un racconto che si fa vita, incontro e preghiera il centro del magistero del teologo e del pastore Brambilla.
“Nel decennale del suo arrivo a Novara, la raccolta delle sue omelie nella solennità del santo patrono – i Discorsi alla città e alla diocesi – diviene allora un possibile itinerario per rileggere il suo sforzo di fissare lo sguardo sui problemi dell’oggi: dalla crisi economica sino alla pandemia. Dicendo il Vangelo dentro l’alfabeto della vita umana come Parola che trasforma il cuore degli uomini”, ricorda la diocesi.
Ad aprire questa carrellata, proprio la sua prima lettera alla comunità novarese e l’omelia nel suo ingresso in diocesi, che inquadrano sin da subito “la sua premura pastorale per i giovani, la famiglia, gli ultimi. E per il coinvolgimento, nel segno della corresponsabilità, del laicato”.