Il vescovo di Lungro, mons. Donato Oliverio, nella circolare al clero e ai laici del mese di gennaio, ha specificato come gli Orientamenti pastorali e Norme canoniche del II Sinodo intereparchiale ricordano che “l’Ecumenismo è una grazia di Dio ‘concessa dal Padre, in risposta alla preghiera di Gesù’ (D.E. 22). Un mezzo particolarmente espressivo di partecipazione di tutto il popolo di Dio al movimento ecumenico è la preghiera. Unitamente alla conversione del cuore, alla santità di vita, all’esercizio del comandamento dell’amore, essa costituisce il fondamento dell’azione ecumenica. Pertanto si celebri solennemente la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, adeguatamente preparata e vissuta, anche in comunione con i fratelli di altre Chiese e Comunità ecclesiali. La preghiera per l’unità dei cristiani si estenda pure al corso dell’anno liturgico che offre molte opportune occasioni”. Lo rende noto una nota diffusa oggi in cui si informa che in serata, alle 18, all’interno della Settimana di preghiera per l’Unità dei cristiani, padre Luca De Santis, dell’Istituto di Teologia ecumenica di Bari, terrà in un incontro formativo su Zoom, intervenendo sul tema “L’unità si fa camminando”.
L’incontro, organizzato dall’Eparchia di Lungro in collaborazione con il Centro studi per l’Ecumenismo in Italia, si inserisce, ed è il primo di una serie, all’interno del ciclo di conferenze “Sinodo. Perché? Riflessioni Ecumeniche” pensato in sei incontri con cadenza mensile a partire da gennaio fino a giugno, in cui si vuole offrire ai partecipanti un percorso formativo, per una migliore comprensione e conoscenza del cammino sinodale e del cammino ecumenico, anche in vista del particolare momento sinodale che sta vivendo sia la Chiesa in Italia che la Chiesa intera con il Sinodo dei vescovi. Per partecipare all’incontro è sufficiente chiedere le chiavi di accesso a ecumenismo@lungro.chiesacattolica.it.