In occasione della “Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani”, l’Ufficio per l’Ecumenismo della diocesi di Aversa ha organizzato mercoledì 19 gennaio scorso una preghiera ecumenica nella cappella del Seminario vescovile. Lo spunto di meditazione quest’anno – si legge in una nota della diocesi – è stato offerto dal versetto “In Oriente abbiamo visto apparire la sua stella e siamo venuti qui per onorarlo” (Matteo 2,2): “un invito a confrontarci con l’esperienza dei Magi, venuti dall’oriente a Betlemme per onorare Gesù”. “L’Ecumenismo indica la ricerca insieme della casa comune” e “il dialogo tra cristiani di Chiese diverse, che non implica uniformità ma piena comunione in Cristo, si è espresso pienamente anche nel momento di condivisione spirituale vissuto mercoledì scorso, che cadeva a quasi un mese dall’incontro di preghiera vissuto con i musulmani nella moschea di San Marcellino”. Come ha osservato don Giuseppe Esposito, “l’insegnamento che possiamo trarre dal viaggio dei Re Magi sta proprio nel camminare: allo stesso modo il percorso di incontro con le confessioni e religioni, incoraggiato dalla nostra diocesi, può creare un concreto dialogo interculturale ed interreligioso”. La diocesi ha realizzato un servizio video in cui si ripercorre l’iniziativa diocesana con le interviste a mons. Angelo Spinillo, vescovo di Aversa; don Giuseppe Esposito, direttore dell’Ufficio diocesano per l’Ecumenismo; Khrystyna Khomitska, rappresentante della Chiesa greco-cattolica di rito bizantino; Massimo De Landro, componente del Comitato diocesano del Rinnovamento nello Spirito.