“Don Orione, la Sede Apostolica e i vescovi d’Italia” (Ed. Rubbettino, 2021) è il titolo del libro di don Aurelio Fusi che verrà presentato oggi (ore 15.30) presso la Sala Pio X dell’Università Cattolica di Milano. Si tratta di uno studio storico sulla Chiesa di fine Ottocento e della prima metà del Novecento attraverso l’instancabile azione di san Luigi Orione, fondatore della Piccola Opera della Divina Provvidenza. Alla presentazione parteciperanno l’arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, il Direttore della Caritas Ambrosiana, mons. Paolo Fontana, il Direttore Provinciale, don Giovanni Carollo. Le relazioni su Don Orione nel tessuto della storia italiana, entro cui si colloca la corposa pubblicazione di Aurelio Fusi, sono affidate a don Flavio Peloso, postulatore e storico della Congregazione orionina, e ad Angelo D’Acunto, professore della Pontificia Università Santa Croce. “Sono descritte le relazioni di Don Orione con 6 Papi, da Pio IX a Pio XII, e 301 Vescovi – informa l’autore del libro -, incontrati su campo della carità e dell’azione sociale per sanare ferite sociali e personali e per dar vita ad una Chiesa vicina alla gente, ‘fuori di sacrestia’, come diceva il santo tortonese”. “Don Orione – osserva don Flavio Peloso – per la sua santità, prudenza e carità intraprendente, divenne nella prima metà del Novecento un punto di riferimento per molti protagonisti ecclesiastici e anche civili in Italia. Vescovi, prelati della curia romana e gli stessi Pontefici entrarono in relazione con lui per il bene di persone e di categorie sociali svantaggiate e scartate, come direbbe Papa Francesco. Oggi questo tessuto di azioni e relazioni è reso accessibile ed è di molto interesse storico e culturale”.