Il nuovo collegamento aereo che dal prossimo mese di giugno collegherà Bari e Belgrado “attraversando il comune mare, via per superare le frontiere, rappresenta una nuova opportunità e apre alla speranza di avvicinamento dei popoli, superando le astratte barriere della razza, della religione, delle culture”. È quanto scrive l’arcivescovo di Bari-Bitonto, mons. Giuseppe Satriano, in occasione dell’annuncio del nuovo collegamento aereo Bari-Belgrado. “Su entrambe le sponde del Mediterraneo – afferma il presule – la globalizzazione porta con sé trasformazioni fondamentali. In questo contesto, per effetto degli incroci tra popoli e idee (nonché dei flussi di beni e servizi), riecheggiano le parole di mons. Tonino Bello nel suo viaggio di pace nei Balcani di trent’anni fa: ‘Abbi cura delle relazioni: preparerai la pace’, frase che evoca immediatamente tre polarità di importanza cruciale per la vita di noi tutti: la cura, le relazioni e la pace. È una affermazione dalla forte valenza spirituale e sociale”. L’auspicio di mons. Satriano, nei confronti dell’iniziativa, è quello di “non dimenticare mai, come lo stesso don Tonino affermava, che ‘le grinfie rapaci del potere’ sono sempre in agguato. Il cammino per una maggiore vicinanza tra popoli, oggi ritrova uno slancio ed un’opportunità significativa, non sciupiamola”.