Domenica della Parola: mons. Brunetti (Alba), “dobbiamo imparare a leggere la nostra vita alla luce della Scrittura”

La Giornata della Parola, “felice intuizione di Papa Francesco che ci invita a mettere al centro della nostra vita la Parola di Dio”, “acquista un significato particolare in questo anno in cui abbiamo iniziato il ‘cammino sinodale’ in comunione con tutte le Chiese del mondo”. Lo evidenzia il vescovo di Alba, mons. Marco Brunetti, nel messaggio alla diocesi in occasione della Domenica della Parola di Dio che si celebrerà il 23 gennaio.
“Nella lettera pastorale ‘Camminiamo con Gesù’ – prosegue il vescovo – leggiamo: ‘Gli incontri dei gruppi sinodali dovranno sempre essere accompagnati dalla preghiera, con l’invocazione dello Spirito Santo, e dalla lettura della Parola di Dio’”. “Questa indicazione – osserva mons. Brunetti – non è formale ma è sostanziale in quanto il nostro cammino sinodale deve essere illuminato e nutrito dalla Parola di Dio, per comprendere che cosa lo Spirito vuole dire alle chiese. Solo affidandoci alla Parola il cammino sinodale potrà condurci là dove lo Spirito vuole”. “Il primo ascolto, dunque, è quello della Parola”, ammonisce il vescovo, sottolineando che poi “alla luce della Scrittura dobbiamo imparare a leggere la nostra vita e la nostra storia”. “In questa Domenica della Parola – l’auspicio di mons. Brunetti – vorrei che ogni famiglia e ogni battezzato provasse a lasciarsi illuminare e nutrire dalla Parola: non solo quella ascoltata nella messa, ma anche quella letta personalmente o in gruppo”. “Se la pandemia sconsiglia incontri in presenza, resta attuale l’invito di Papa Francesco a leggere ogni giorno una pagina del Vangelo, conclude il vescovo, esortando: “Facciamoci aiutare dai tanti strumenti che ci vengono offerti anche dal web per una maggiore conoscenza della Bibbia. Ne va della nostra fede, perché come ammoniva San Girolamo: ‘L’ignoranza delle Scritture è ignoranza di Cristo’”.

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