Nel corso della Giornata di Progettazione sociale promossa dal Movimento Lavoratori di Azione Cattolica (Mlac), tenutasi on line domenica 16 gennaio, sono stati proclamati i progetti vincitori del XVI concorso “Idee in movimento”, iniziativa voluta dal Mlac per sostenere e incentivare la Progettazione sociale con la collaborazione di Caritas Italiana, Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro della Cei e il Progetto Policoro. I quattro progetti vincitori e finanziati sono “Musica per mano”, “Le panchine del racconto”, “Grappidaro. Il villaggio dei contadini”, “Sapori e Saperi”.
“Musica per mano”, presentato dall’Orchestra giovanile dei Marsi di Avezzano, “vuole realizzare l’esperienza del coro di Mani Bianche, coro di mani che cantano e che unisce insieme ragazzi normodotati e ragazzi con disabilità. Tale idea progettuale e intervento formativo va a costituire un’estensione del modello di orchestra giovanile inclusiva attuato e in corso nella diocesi dei Marsi”, grazie alla progettazione sociale Mlac 2021, “Orchestra dei ragazzi senior”. Il nuovo progetto “Musica per mano” vuol garantire “anche una continuità con la formazione musicale gratuita ai ragazzi dell’Orchestra, dai 14 ai 19 anni, rafforzando un modello di intervento socio-educativo attraverso l’arte”.
“Le panchine del racconto”, proposto dal gruppo Mlac della diocesi di San Benedetto del Tronto (Ap), “consiste nell’andare a recuperare la memoria collettiva di alcuni paesi della diocesi, dal mare all’entroterra, attraverso attività laboratoriali e di animazione intergenerazionale dai bambini agli adulti. Ciò permetterà di raccogliere storie e racconti popolari che forniranno temi con cui decorare una panchina del paese grazie ad artisti locali, così da arricchire l’arredo urbano e donare alla collettività una testimonianza dell’esperienza svolta; le storie saranno poi raccolte in una pubblicazione”.
“Grappidaro. Il villaggio dei contadini”, idea progettuale del Jonica Holidays-Consorzio Riviera dei Gelsomini della diocesi di Locri-Gerace, “vuole collegare, implementare e arricchire tutti i punti d’interesse locali per creare un unico circuito turistico multimediale; dove partendo dal dialetto locale e grazie all’ausilio di traduttori istantanei si vuole dare ai visitatori italiani ed esteri la possibilità di fare un vero e proprio viaggio multimediale e anche esperienziale nel tempo all’interno di una contrada, Grappidaro”, che torna ad essere “il villaggio dei contadini”.
“Sapori e Saperi”, presentato dall’associazione “L’isola che c’è” onlus della diocesi di Foggia-Bovino, “intende rispondere alle esigenze dei cittadini, puntando sulla rigenerazione sociale urbana, spezzata a seguito del Covid-19”. Il progetto prevede la creazione di una vera e propria “Banca dei Saperi e dei sapori”, sulla base dello scambio alla pari tra cittadini. “Gli scambi avverranno sotto forma di workshop, lezioni informali e laboratori aperti alla cittadinanza e tratteranno di tradizioni e competenze per mantenere la memoria collettiva e valorizzare le risorse interne alla comunità, fino alla creazione di uno spazio collettivo aperto: la Banca aperta a tutti”.
I quattro progetti selezionati, che verranno finanziati con un contributo di 3.000 euro, rispondono agli obiettivi del bando di Progettazione sociale con cui l’Azione Cattolica italiana, attraverso il Movimento Lavoratori di Ac, “cerca di stare concretamente vicino alle comunità ed ai territori, donando loro la possibilità di generare e ricreare legami relazionali ed economici, in quanto si propone di agire sul piano della generatività sociale”.