Giornata dialogo cattolici-ebrei: card. Bassetti (Perugia), “una sollecitazione a non smettere di approfondire la conoscenza della nostra fede”

(Foto: diocesi di Perugia-Città della Pieve)

“Una giornata che ha testimoniato che il dialogo non è semplicemente teorico, ma può essere concreto quando persone di fedi e culture diverse, ricercano e studiano insieme”. Così una nota della diocesi di Perugia presenta l’incontro che si è tenuto ieri nella Biblioteca del Convento dei Frati Minori di Monteripido nel giorno in cui si celebrava la XXXIII Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei. L’incontro, promosso dal Centro ecumenico ed universitario “San Martino” e dalla fraternità francescana ospitante con il patrocinio dell’arcidiocesi, è stato l’occasione per presentare la pubblicazione di tre volumi dal titolo: “La Bibbia dell’Amicizia” a cura di Marco Cassuto Morselli, presidente della Federazione delle Amicizie ebraico-cristiane, e di padre Giulio Michelini, preside dell’Ita di Assisi e biblista. All’incontro hanno partecipato anche il cardinale arcivescovo di Perugia-Citta della Pieve Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, Annarita Caponera, presidente del Centro ecumenico ed universitario “San Martino” e docente di ecumenismo e dialogo interreligioso presso l’Ita di Assisi, e l’architetto Marisa Zattini, autrice della mostra “Alberi. The Aleph Beth of Nature”, visitabile nel Convento di Monteripido fino al prossimo 20 febbraio. Un’esposizione molto originale formata da 22 lettere dell’alfabeto ebraico, le stesse con cui è scritta la Bibbia, che l’artista ha impresso a fuoco su altrettanti cerchi di legno (ricavati da un tiglio ultrasecolare caduto per calamità naturale) a loro volta incorniciati da cerchi di metallo. “Un momento come questo è importante – ha esordito il presidente della Cei –. È la storia del dialogo ebraico-cristiano italiano a narrarlo. Una storia che ci consegna la testimonianza di donne e di uomini, cristiani ed ebrei, davvero straordinari. Alcuni di loro ho avuto modo di conoscerli nella mia vita. Penso a quanto la mia vita, come credente e come pastore, è stata arricchita dal loro carisma, dal loro coraggio e dalla forza, perché alcuni passi venissero compiuti”. Nel ripercorre i passi di dialogo fatti negli ultimi decenni, il cardinale ha sottolineato l’istituzione nel 1990, trentatré anni fa, della Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cristiani ed ebrei. “Gesù è un ebreo e lo è per sempre!”, ha quindi detto il cardinale. E “questa giornata vuole essere per i cristiani una sollecitazione a non smettere di approfondire la conoscenza della nostra fede, compresa quella di cercare anche la possibilità di incontrare fratelli e sorelle delle comunità ebraiche”.

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