Questa settimana inizia in Afghanistan la prima campagna nazionale di vaccinazione antipolio per il 2022 con l’obiettivo di raggiungere 9,9 milioni di bambini tra 0 e 59 mesi. Nella campagna dello scorso novembre 2021, sono state somministrate vaccinazioni a 8,5 milioni di bambini sotto i 5 anni, mentre in quella di dicembre sono stati vaccinati oltre 8 milioni di bambini. Il 2021 è stato l’anno con la più bassa trasmissione di polio in Afghanistan, fornendo un’opportunità senza precedenti per interrompere la trasmissione del poliovirus selvaggio e raggiungere l’eradicazione. Sono stati riportati 4 casi di poliovirus selvaggio di tipo 1: il primo, nella provincia di Ghazni a gennaio, e 3 nella provincia di Kunduz a ottobre e novembre. In risposta al rilevamento di tre casi di poliovirus selvaggio di tipo 1 a Kunduz all’inizio di questo mese, il programma contro la polio ha anche condotto una terza campagna di risposta ai casi in sette province per fermare l’epidemia e proteggere i bambini da questa malattia paralizzante ma prevenibile. L’Afghanistan si sta avvicinando all’eradicazione. Vaccinare ogni bambino con dosi multiple di vaccino antipolio è l’unica strada per interrompere la circolazione del virus nel Paese. “L’Unicef è impegnato a garantire che tutti i bambini in Afghanistan siano protetti dalla polio e altre malattie prevenibili con i vaccini”, ha dichiarato Alice Akunga, rappresentante Unicef ad interim. Gli operatori in prima linea continuano a giocare un ruolo fondamentale in ogni campagna di vaccinazione. Il programma antipolio chiede a tutti i leader, gli stakeholder e le comunità di salvaguardare gli operatori in prima linea per il successo della campagna.