I vescovi dei vicariati apostolici dell’Amazzonia peruviana (Jaén, Puerto Maldonado, San José del Amazonas, San Ramón, Yurimaguas, Requena, Pucallpa e Iquitos) hanno deciso di creare un seminario intervicariale che dovrebbe iniziare le sue attività nel 2022. La decisione è già stata presa lo scorso anno, ed è un frutto del Sinodo dell’Amazzonia che si è tenuto nel 2019. In questi giorni i vescovi si sono riuniti a Huacho, per definire i dettagli dell’iniziativa, alla luce di quanto prevede il documento finale del Sinodo, al n° 108. “Per offrire ai futuri presbiteri delle Chiese in Amazzonia una formazione dal volto amazzonico, inserita e adatta alla realtà, contestualizzata e capace di rispondere alle numerose sfide pastorali e missionarie, proponiamo un piano formativo in linea con le sfide delle Chiese locali e della realtà amazzonica. Deve includere nei contenuti accademici discipline che si occupino di ecologia integrale, di eco-teologia, di teologia della creazione, di teologie indie, di spiritualità ecologica, di storia della Chiesa in Amazzonia, di antropologia culturale amazzonica, ecc. I centri di formazione alla vita sacerdotale e consacrata devono preferibilmente inserirsi nella realtà amazzonica”.
In diversi vicariati ci sono già da anni seminari, ma ciò che si intende con questo nuovo seminario, come sottolineano i vescovi, è unire le forze e cercare obiettivi comuni che aiutino lungo il cammino a fare di una Chiesa dal volto amazzonico una realtà, per rispondere, in tal modo, alle sfide della Chiesa e dei popoli della regione amazzonica.