Martedì 18 gennaio ricorre il 750° anniversario della morte di san Facio (18 gennaio 1272). La ricorrenza sarà celebrata nella diocesi di Cremona con particolare solennità. Una figura che, proprio in occasione di questo anniversario, il vescovo Antonio Napolioni ha voluto richiamare nella sua ultima Lettera pastorale – dal titolo “Ospitali e pellegrini. Sulle orme di san Facio” – pubblicata lo scorso dicembre con l’obiettivo di riproporne alcuni messaggi ancora di grande attualità.
Il momento celebrativo sarà nel pomeriggio di martedì 18 gennaio, nella cattedrale di Cremona, con la Messa presieduta dal vescovo Antonio Napolioni. L’appuntamento è per le 17.55 quando, a introdurre la celebrazione, sarà la lettura di un riassunto della “Vita” medievale, antica biografia del Santo. La liturgia si concluderà quindi in cripta, davanti all’urna. Alla celebrazione – trasmessa in diretta tv su Cremona1 e in streaming cui canali web diocesani (diocesidicremona.it, canale youtube e pagine facebook) – sono invitate in particolare le realtà che si occupano di volontariato e assistenza, a cominciare dai gruppi caritativi delle parrocchie e in riferimento all’ambito sanitario. “L’anniversario – scrive nelle prime righe della sua lettera mons. Napolioni – invita a ricordare uno dei più antichi santi custoditi dalla Chiesa cremonese, cogliendo alcuni messaggi di grande attualità per noi”, “non con il rigore dello studioso, ma nella semplicità di una riflessione personale e di un dialogo fraterno, che il vescovo offre a credenti e non, a tutti i fratelli pellegrini nel tempo e nello spazio che ci son dati di attraversare”. La lettera pastorale, che affianca alla riflessione brani tratti dall’agiografia del santo, invita dunque le comunità a essere “ospitali e pellegrini, come lui ma nel nostro tempo, nel quale rischiamo di rinchiuderci nelle nostre case”.