“Era un uomo che i valori del Vangelo li aveva dentro di sé: la pace, la solidarietà, l’accoglienza, per lui non erano forzature, erano l’espressione più alta del suo animo e della sua fede in Gesù Cristo, nel Vangelo e nell’uomo”. Lo ha dichiarato il card. Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, all’uscita della camera ardente, allestita in Campidoglio, dove il porporato si è recato nel pomeriggio per rendere omaggio a David Sassoli. “Questa apertura a tutti gli uomini lo portava a sorridere nei confronti di chiunque, ad addolcire i drammi più terribili dell’umanità. Certo non era l’uomo dei muri, non era l’uomo dei fili spinati, era l’uomo che ci voleva per una nuova Europa, e una nuova umanità. Ecco perché avevamo ancora bisogno di lui”. Il card. Bassetti ha sostato a lungo dinanzi al feretro, in preghiera. Poi ha incontrato la vedova e i figli del presidente del Parlamento europeo. “David Sassoli è un esempio per la classe politica, perché era un uomo che veramente incarnava il Vangelo e lo traduceva. Pace, solidarietà, apertura nei confronti degli altri, fratelli tutti, questo è stato il suo programma di vita”.