“Il giornalismo e la comunicazione digitale post Covid”. Si terrà mercoledì 26 gennaio, in occasione della festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, il convegno nazionale, in presenza e on line, promosso da WeCa, Fisc e Ucsi per riflettere su come la pandemia ha segnato il modo di fare informazione e su come è cambiata la comunicazione digitale. Un approfondimento a partire dalle esperienze dell’attività giornalistica nel racconto quotidiano durante la pandemia da Covid-19 dal primo lockdown sino ai tempi attuali. Obiettivo dell’incontro, spiega una nota, è “di proporre una riflessione su quali cambiamenti il mondo dell’informazione ha appreso durante l’esperienza della pandemia e su come la comunicazione digitale abbia accelerato il processo di introduzione di nuove forme di racconto che hanno fatto irruzione nel flusso giornalistico”. Relatori sono mons. Domenico Pompili, vescovo di Rieti e presidente della Commissione episcopale Cultura e Comunicazioni sociali della Cei; Andrea Monda, direttore de “L’Osservatore Romano”; Agnese Pini, direttore de “La Nazione”; Fabio Bolzetta, presidente dell’Associazione WebCattolici Italiani (WeCa); Mauro Ungaro, presidente della Federazione dei settimanali cattolici italiani (Fisc); Vincenzo Varagona, presidente dell’Unione cattolica della stampa italiana (Ucsi), e Saverio Simonelli, presidente dell’Ucsi Lazio. L’evento in presenza si terrà presso la Sala Pia dell’Universita Lumsa di Roma, in Via di Porta Castello 44, ma sarà trasmesso anche in diretta on line sul sito www.webcattolici.it.