Si terrà sabato 15 gennaio, nella chiesa parrocchiale di San Rocco a Stornara, con inizio alle ore 18, la celebrazione della 55ª Giornata mondiale per la pace sul tema “Dalla tragedia alla speranza”, organizzata dalla diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano con la Caritas diocesana, l’Ufficio di pastorale sociale e del lavoro, pace, giustizia e salvaguardia del Creato, il Servizio civile universale.
L’evento sarà celebrato a Stornara, territorio ferito dalla tragedia della morte dei due bambini di nazionalità bulgara abitanti nel campo rom situato nei pressi della cittadina. Ricordando le parole di Papa Francesco nel Messaggio per la Giornata mondiale della pace – “Come ai tempi degli antichi profeti, anche oggi ‘il grido dei poveri e della terra’ non cessa di levarsi per implorare giustizia e pace” -, in una nota della diocesi viene auspicato: “Questo grido deve scuotere le nostre coscienze per rinnovare un impegno concreto, da parte di ogni istituzione, nel trovare soluzioni in cui proprio i più fragili e vulnerabili possano essere tutelati e difesi. Celebrare la Giornata per la pace significa schierarsi dalla parte dei poveri, difendendoli anche dalla violenza della povertà e dell’indifferenza”.
Dopo un video sul tema della Giornata preparato dal Servizio civile universale diocesano, seguirà un dibattito dal titolo “Quali strumenti per edificare una pace duratura?” con la presenza di don Luigi Ciotti, presidente di “Libera”, e del giornalista Toni Mira. Concluderà l’incontro la preghiera ecumenica presieduta da mons. Luigi Renna, amministratore apostolico di Cerignola-Ascoli Satriano e arcivescovo eletto di Catania, Rosario Confessore, pastore valdese, e padre Marian Micu, parroco ortodosso.
Nel rispetto delle normative anti Covid-19, l’ingresso sarà consentito, fino ad esaurimento posti, a quanti saranno in possesso del Green Pass e della mascherina Ffp2.