“Il popolo della pace piange David Sassoli, sincero e autentico costruttore di pace. La sua improvvisa scomparsa ci riempie di un immenso dolore e tristezza”. Così Flavio Lotti, coordinatore della Marcia PerugiAssisi, ricorda David Sassoli, presidente dell’Europarlamento scomparso nella notte ad Aviano.
“Abbiamo perso un amico, un uomo mite, particolarmente attento agli ultimi, alle vittime dell’ingiustizia e della violenza”, prosegue Lotti, riconoscendo in Sassoli “una persona umile e gentile, capace di riconoscere le persone, di metterle al centro dell’attenzione e di mettersi al loro servizio”. “Da giornalista e uomo delle istituzioni democratiche, David Sassoli teneva tra le mani la bussola dei diritti umani. Per questo sapeva sempre da che parte stare, anche nelle situazioni più scomode e controverse, senza finzioni né equilibrismi”, il tributo del coordinatore della Marcia PerugiAssisi. Lotti ripropone alcune parole scritte da Sassoli poche settimane fa quando non poté partecipare all’ultima marcia PerugiAssisi: “Dobbiamo sviluppare la nostra capacità di cura, in tutti i modi e a tutti i livelli e, come ci invita a fare Papa Francesco, sentire con forza la necessità di pensare e agire in termini di comunità”. E ancora: “Essere costruttori di pace oggi vuol dire prendersi cura l’uno dell’altro e, soprattutto, impegnarsi a ridurre quelle disuguaglianze che persistono nelle nostre società”. Lotti conclude: “Grazie David per quello che hai fatto, per quello che sei stato e per quello che continuerai ad essere: un testimone autentico della cura degli altri, un esempio e un riferimento per tutti i costruttori e le costruttrici di pace”.