I medici e gli infermieri militari del contingente italiano impiegato a Gibuti nella Bmis, Base militare italiana di supporto guidata dal colonnello Luigi Bigi, nelle scorse settimane hanno effettuato in sinergia con la Caritas locale una giornata di cure mediche destinate ai ragazzi di strada e agli indigenti della capitale. In una struttura ambulatoriale, messa a disposizione dalla Caritas che opera nel Paese musulmano nel quale la Chiesa cattolica non può fare evangelizzazione ma solo impegnarsi nel sociale, il personale specialistico militare ha effettuato circa 50 visite mediche a pazienti pediatrici di età compresa tra i 6 ed i 12 anni, oltre che anziani e donne in stato di gravidanza, trattando patologie di natura ortopedica, otorinolaringoiatrica, infettiva, dermatologica, internistica, ed eseguito diversi tipi di medicazione per ferite lacero-contuse, ulcere diabetiche e deiscenze cutanee. La giornata si inserisce nel ciclo di cure mediche inserite nel progetto generale portato avanti nell’arco di tutto il 2021 dal settore della Cimic, Cooperazione militare e civile. Parole di gratitudine ed apprezzamento per l’operato dei militari italiani della Bmis sono state espresse dall’operatrice di Caritas Gibuti Sara Ben Rached, come viene riportato sul sito del ministero della Difesa, con l’auspicio che l’iniziativa portata avanti con cadenza settimanale durante il 2021, possa proseguire anche durante il nuovo anno.