“Siamo grati al Papa per avere espresso un nuovo atto di fiducia nei confronti di un confratello originario della nostra arcidiocesi e che non ha mai perso i contatti con la sua Chiesa d’origine in questi sei anni di servizio qualificato e intenso alla Santa Sede, prima come sottosegretario e poi come arcivescovo segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede”. Così l’arcivescovo di Modena-Nonantola, mons. Erio Castellucci, ha commentato la nomina di mons. Giacomo Morandi a vescovo di Reggio Emilia-Guastalla resa pubblica questa mattina.
Nel salone del Palazzo arcivescovile di Modena, davanti ai presbiteri diocesani, il vicario generale, mons. Giuliano Gazzetti, comunicando la decisione di Papa Francesco ha espresso la gioia dell’arcidiocesi di Modena-Nonantola dando lettura di un messaggio di mons. Castellucci, impegnato a Roma nella riunione di Presidenza straordinaria della Conferenza episcopale italiana. “La diocesi di Reggio Emilia – ha osservato mons. Castellucci – è per Modena una vera e propria ‘sorella’: sia perché fa parte della nostra metropolia, sia perché le sue dimensioni e la sua storia la rendono molto simile a noi”. “La vicinanza geografica e pastorale della nuova Chiesa di mons. Giacomo – ha proseguito l’arcivescovo – renderà più intense le relazioni tra le nostre due diocesi; e la personalità capace e cordiale del nuovo vescovo di Reggio ci aiuterà a camminare insieme in questi anni di Sinodo”. “La sua preparazione, il suo carattere aperto e gioviale, la sua concretezza – doti che ho avuto modo di apprezzare già nelle prima settimane del mio ministero a Modena, quando era vicario generale – sono doni di cui la diocesi sorella di Reggio sentirà presto il beneficio”, ha assicurato mons. Castellucci, che ha chiesto “una preghiera per lui e per la sua diocesi” oltre ad esprimere “un augurio carissimo al nostro don Giacomo”.