“Gesù ci tocca il cuore nascendo piccolo e povero. E la sua povertà è una bella notizia per tutti, specialmente per chi è ai margini, per i rifiutati, per chi al mondo non conta”. Così il Papa, nell’omelia della messa della solennità di Maria Santissima Madre di Dio, in cui si celebra la Giornata mondiale della pace sul tema: “Dialogo fra generazioni, educazione e lavoro: strumenti per edificare una pace duratura”. “Dio viene lì: nessuna corsia preferenziale, nemmeno una culla!”, ha esclamato Francesco: “Ecco la bellezza di vederlo adagiato in una mangiatoia”. “Ma per Maria, la santa Madre di Dio, non è stato così”, ha fatto notare il Papa: “Lei ha dovuto sostenere lo scandalo della mangiatoia. Anche lei, ben prima dei pastori, aveva ricevuto l’annuncio di un angelo, che le aveva detto parole solenni, parlandole del trono di Davide: ‘Concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre’. E ora lo deve deporre in una mangiatoia per animali”.