“Due morti solo in un giorno in Toscana. È un ripetersi drammatico di gravissimi incidenti sul lavoro, una vera catena intollerabile di vite spezzate, di drammi umani e familiari”. Lo afferma in una nota la presidenza regionale del Mcl toscano. “Di fronte a questa situazione non è davvero più tempo di parole di sdegno e di condanna. Sono le solite parole che si ripetono ogni volta, assieme a richieste di interventi urgenti, che restano a livello di buone intenzioni”, viene osservato dal Mcl Toscana, secondo cui “è evidente che ad oggi Regione, ministero del Lavoro, Usl e quanti altri hanno competenze in una frammentazione a dir poco anacronistica, non riescono, ciascuno per la propria parte, ad assicurare controlli efficaci e a tappeto, a far rispettare le leggi in materia e a garantire una effettiva opera di prevenzione”. “È tempo di iniziative forti nei confronti delle inadempienze e degli inadempienti. Il Mcl, per la sua ispirazione cristiana e sociale e per essere movimento di lavoratori, è chiamato a fare tutta la sua parte”, conclude la nota.