“Oggi l’editoria religiosa ha una sua valenza artistica, libraria, tecnologica. Tant’è che questi libri hanno un significato grafico e contenutistico, anche attuali. Verrà fuori da questa manifestazione una editoria religiosa vivace, nonostante dal punto di vista commerciale abbiamo dovuto assistere alla chiusura di librerie, di negozi”. Lo dice don Giuseppe Costa, direttore scientifico della rassegna “Ascoltare, Leggere, Crescere”, al via dal 23 settembre a Pordenone. “La possibilità di una ripresa c’è, ma nella misura in cui ci si impegna. Se l’editoria religiosa non rientra più nei carismi dei vari istituti religiosi, nella passione di ogni cristiano che attraverso il libro comunica delle idee, anche se può integrare perfettamente il libro con il digitale, non cresce nulla”.
Don Costa si sofferma anche sui temi che la manifestazione svilupperà quest’anno: “Ci sarà un’attenzione particolare all’ambiente e alla Laudato si’ con relativo dibattito, come anche all’economia e a fatti di cronaca, come nel caso del diario del cardinale Pell e la relativa presentazione. I temi sono tali da suscitare l’attenzione della gente”. Soffermandosi sugli ospiti, don Costa ricorda le presenze dei segretari di Stato vaticani, nelle precedenti edizioni, dal card. Bertone al card. Parolin, ma anche di prelati esponenti delle istituzioni vaticane. Quest’anno è previsto l’intervento del rettor maggior dei Salesiani, don Angel Fernandez Artime. “Il Comune ha voluto offrire al rettor maggiore un riconoscimento per la presenza salesiana centenaria a Pordenone. Così, oltre a tenere il suo intervento, riceverà anche un’onorificenza speciale”.