Si terrà da mercoledì 8 a sabato 11 settembre il 25° Congresso mariologico mariano internazionale sul tema “Maria tra teologie e culture oggi. Modelli, comunicazioni, prospettive”. L’incontro, organizzato dalla Pontificia Academia Mariana Internationalis (Pami), è presieduto, a nome del Santo Padre, dal card. Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della cultura.
L’evento si svolgerà per la prima volta in video conferenza. Suddiviso in sessioni plenarie e in sette gruppi linguistici ne prenderanno parte circa 300 tra rappresentanti delle società mariologiche e studiosi iscritti dai cinque continenti.
Per padre Stefano Cecchin, presidente della Pontificia Academia Mariana Internationalis, si tratta di “un’occasione importante per riflettere sul cammino della teologia mariana anche alla luce del dialogo che ci interpella tra fede e culture. Durante il Congresso cercheremo di rispondere alla domanda: perché Maria di Nazaret, la madre di Gesù, è divenuta un ‘paradigma’ antropologico di ‘madre per eccellenza’, ‘il simbolo culturale più potente e popolare degli ultimi duemila anni’, ‘la donna più potente del mondo’ (2015, National Geographic), che segna la vita di molti popoli e che ‘è fondamentale per il pensare cristiano’ (san Giovanni Paolo II), oggi viene proposta come il simbolo stesso della Casa comune e modello per una nuova antropologia transdisciplinare?”.
Per partecipare all’incontro si richiede la registrazione sul sito www.pami.info dove è pubblicato anche il programma del Congresso.