Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, riceverà il prossimo 4 ottobre la laurea magistrale honoris causa in Relazioni internazionali ed europee conferitagli dall’Università di Parma. La cerimonia di conferimento sarà ospitata nella chiesa di San Francesco del Prato, restituita alla città dopo un intervento di recupero. “Il riconoscimento del titolo accademico onorifico al Capo dello Stato – spiega una nota – si presenta come un evento straordinario, che attesta immediatamente il prestigio e la versatilità di San Francesco del Prato, scelta come spazio emblematico e degno dell’associazione con una personalità che negli ultimi anni e per tutta la sua vita ha incarnato saldamente i valori positivi e morali delle Istituzioni e dell’Italia”. Alle 21, concluderà la giornata la celebrazione eucaristica nella festa di San Francesco Patrono d’Italia, presieduta da mons. Enrico Solmi, vescovo di Parma.
San Francesco del Prato si prepara a inaugurare ufficialmente l’inizio di una nuova vita. Il 14 settembre è in programma la benedizione e la collocazione della Croce in facciata mentre il 26 settembre ospiterà il dialogo “La Bellezza è di tutti” tra Stefano Zamagni e Giovanna Brambilla, appuntamento conclusivo del Festival Francescano 2021. Seguirà, il 2 ottobre, il concerto gregoriano del Coro Paër che preparerà la dedicazione del 3 ottobre, quando la celebrazione eucaristica e il rito di consacrazione presieduti da mons. Solmi chiuderanno una giornata scandita dal Transito di San Francesco, da un emozionale video-mapping proiettato sulla facciata della Chiesa e dal concerto con “I Musici di Parma”, con Marco Zoni (primo flauto della Scala), Christoph Harmann (oboe dei Berliner), Francesco Tagliavini (violinista della Scala).
Le giornate inaugurali del 2, 3, 4 ottobre rappresenteranno l’apertura delle porte che daranno spazio a molti altri eventi. In particolare il 9 ottobre sarà presente il card. José Tolentino de Mendonça, archivista e bibliotecario di Santa Romana Chiesa, che offrirà una meditazione per mettere in dialogo cultura, vita e spiritualità. Sarà inoltre ricordato con alcuni appuntamenti fra’ Salimbene, di cui ricorrono gli 800 anni dalla nascita, proprio in questo autunno 2021.