Il commissario Ue per gli affari interni Ylva Johansson ospiterà domani, 7 settembre, in collaborazione con l’Alto rappresentante Josep Borrell, il commissario per il vicinato e l’allargamento Olivér Várhelyi e la presidenza slovena del Consiglio, una riunione in videoconferenza dei ministri degli affari esteri e interni dell’Ue e dei Balcani occidentali sulla lotta al traffico di armi da fuoco. All’incontro parteciperanno anche agenzie dell’Ue e organizzazioni regionali e internazionali come l’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa e l’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine. I partecipanti discuteranno l’attuazione del piano d’azione dell’Ue 2020-2025 sul traffico di armi da fuoco con particolare attenzione alle azioni riguardanti l’Europa sudorientale, nonché l’attuazione della tabella di marcia regionale per il controllo globale delle armi di piccolo calibro e leggere nei Balcani occidentali. Dall’adozione della tabella di marcia nel 2018, la Commissione “ha notato continui progressi da parte dei partner dei Balcani occidentali nell’armonizzazione dei quadri giuridici con le norme dell’Ue e delle Nazioni Unite sulle armi da fuoco”, si legge in un comunicato, nonché un aumento della cooperazione operativa e dello scambio di informazioni con le agenzie Ue e le sue autorità di contrasto. “L’incontro è un’opportunità per discutere ulteriori azioni sulle restanti sfide in tutta la regione, comprese le lacune nei quadri di diritto penale e lo scambio di dati tra le forze dell’ordine, i tribunali e le procure”.