“Ogni singola comunità diocesana sarà impegnata ad ascoltare se stessa e quanti potranno offrirle un contributo nel discernere la realtà in cui è immersa. Questo processo, dobbiamo dirlo, non parte dal ‘nulla’, ma è originato da quello stile ecclesiale fiorito dal Concilio, e che io stesso ho voluto richiamare nella mia Prolusione all’Assemblea generale dei vescovi italiani dello scorso maggio”. Lo ha spiegato oggi pomeriggio il card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, introducendo i lavori della 70ª Settimana di aggiornamento pastorale promossa dal Centro di orientamento pastorale (Cop) ad Assisi sul tema “In cammino verso il Sinodo della Chiesa italiana”.
Le singole Chiese, ha proseguito, “dovranno non solo elaborare nuove strade o itinerari, ma anche affinare lo sguardo per poter cogliere quei segni di rinascita che già sono presenti e spuntano come piccoli germogli: una cura rinnovata per le azioni liturgiche; la riscoperta del ritmo salvifico dell’anno liturgico; la valorizzazione della Parola di Dio letta, meditata e pregata; la catechesi non scolastica e la passione creativa di tanti catechisti ed educatori; i preziosi gesti gratuiti e solidali di carità; la cura per le persone e per i loro passaggi di vita; lo sforzo di trovare linguaggi adatti a muoversi con sapienza nel nuovo mondo digitale”. “Accanto a questi segni di rinascita già visibili – la convinzione di Bassetti – ne emergeranno altri nel corso del cammino dei prossimi anni. Certamente ci stiamo accorgendo di che cosa è essenziale per la comunità cristiana: l’annuncio del Vangelo, in una fraternità che sia testimonianza credibile della nostra fede”.